Decreto sostegni bis: tutte le misure

Ecco tutte le misure contenute nel decreto sostegni bis, dai contributi a fondo perduto al rinvio delle cartelle agli aiuti per le famiglie.

Pubblicato in Gazzetta del 25 maggio 2021 e in vigore dal giorno successivo il decreto n. 73/2021 (sotto allegato) approvato in Consiglio dei Ministri su proposta del Premier Mario Draghi, noto come Decreto Sostegni Bis.

Grazie all’autorizzazione dello stanziamento di 40 miliardi di euro da parte del Parlamento è quindi possibile mettere in atto ulteriori misure per contrastare la diffusione del contagio e combattere contro le ripercussioni negative che la pandemia ha inevitabilmente prodotto a livello sociale ed economico. Con questo provvedimento si interviene soprattutto nelle seguenti aree: imprese, accesso al credito e liquidità, salute, lavoro e politiche sociali, aiuti agli enti territoriali, scuola, ricerca e giovani e interventi di carattere settoriale.

Attenzione anche per gli enti territoriali in difficoltà, per i quali sono previsti aiuti per il trasporto pubblico locale e per compensare le minori entrate dell’imposta di soggiorno. A queste si aggiunge l’istituzione di un Fondo che servirà per risanare quei Comuni che presentano un disavanzo strutturale. Finanziamento straordinario poi per consentire ad Alitalia la continuità operativa e gestionale. Ora però vediamo quali sono le misure più importanti del Sostegni Bis.

Contributi a fondo perduto e bonus affitti

Tra le misure più importanti ,del decreto sostegni bis, ci sono senza dubbio i contributi a fondo perduto che possono disporre di uno stanziamento di 15,4 miliardi. Come previsto dai precedenti decreti, i destinatari sono soprattutto partite Iva e imprese. Contributi che si dividono nelle seguenti categorie principali:

– Contributi a fondo perduto automatici, ossia senza bisogno di riproporre domanda specifica, uguali a quelli previsti dal primo decreto sostegni.

– Contributi a fondo perduto alternativi, per i soggetti che svolgono attività d’impresa, arte o professione o che producono reddito agrario, titolari di partita IVA residenti o stabiliti nel territorio dello Stato. Contributo che viene riconosciuto “a condizione che l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 sia inferiore almeno del 30 per cento rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020.”

– Ristori a conguaglio per i titolari di reddito agrario e peri soggetti con ricavi o compensi non superiori a 10 milioni di euro nel secondo periodo d’imposta antecedente a quello di entrata in vigore del presente decreto a condizione che vi sia un peggioramento del risultato economico d’esercizio relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2020, rispetto a quello relativo al periodo d’imposta in corso al 31 dicembre 2019, in misura pari o superiore alla percentuale definita con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze.

Fondo per le attività economiche chiuse

Istituito nello stato di previsione del Ministero dello sviluppo economico il “Fondo per il sostegno alle attivita’ economiche chiuse”, con una dotazione di 100 milioni di euro per l’anno 2021.

Bonus affitti e tagli ai costi fissi

Per sostenere le imprese si interviene anche tagliando i costi fissi attraverso le seguenti iniziative:

– credito d’imposta per canoni di locazione e affitto d’immobili a uso non abitativo per soggetti che esercitano attivita’ d’impresa, arte o professione,

con ricavi o compensi non superiori a 15 milioni di euro nel secondo periodo d’imposta antecedente a quello di entrata in vigore del

presente decreto, agli enti non commerciali (compresi gli enti del terzo settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti) in relazione ai canoni

versati con riferimento a ciascuno dei mesi da gennaio 2021 a maggio 2021;

– per le imprese turistico-ricettive, le agenzie di viaggio e i tour operator, il credito d’imposta spetta fino 31 luglio 2021;

– esenzione Tari per gli esercizi commerciali e le attività economiche particolarmente colpite dalla pandemia;

– contributo per il pagamento delle bollette elettriche purché diverse dagli usi domestici fino a luglio 2021;

– rinvio a gennaio 2022 dell’entrata in vigore della plastic tax.

Aiuti anche per il settore dello sport, della moda, del tessile e di altri settori particolarmente colpiti dalla pandemia.

Credito e liquidità per le imprese

Alle imprese è poi dedicato il titolo IV del decreto contenente le misure per l’accesso al credito e alla liquidità come la garanzia Fondo PMI grandi portafogli di finanziamenti a medio-lungo termine per progetti di ricerca e sviluppo e programmi d’investimento, le misure per il sostegno alla liquidità delle imprese, la tassazione capital gain start up innovative, lo sviluppo di canali alternativi di finanziamento delle imprese, la proroga della moratoria e altro ancora.

Nuovo rinvio per le cartelle fino a giugno

Un’altra proroga per l’attività di riscossione dal 30 aprile 2021 fino al 30 di giugno. Non verranno quindi notificate per il momento ben 40 milioni di cartelle esattoriali. Stesso termine di rinvio per la sospensione dei pignoramenti che riguardano le quote di stipendi e pensioni.

Misure per il lavoro

Al lavoro sono dedicate importanti misure come il contratto di rioccupazione, il contratto di espansione e i contratti di solidarietà. Una delle misure più interessanti però è rappresentata senza dubbio dalla istituzione delle “Scuole dei mestieri” finalizzate a formare le figure specializzate più richieste dai vari centri industriali del territorio. Potenziate infine le attività di prevenzione e per la vigilanza e la sicurezza sui luoghi di lavoro.

Blocco dei licenziamenti

I datori di lavoro privati che dal 1 luglio 2021 sospenderanno o ridurranno l’attività lavorativa e presenteranno domanda d’integrazione salariale non potranno avviare le procedure di mobilità per tutta la durata del trattamento d’integrazione salariale fruito entro il 31 dicembre 2021. Sospese anche per lo stesso periodo le procedure pendenti, avviate successivamente al 23 febbraio 2020. Nel testo non compare la norma che prevedeva la proroga del blocco fino al 28 agosto.

Esenzione ticket per malati Covid

Fondi per garantire l’esenzione dal ticket per chi è stato colpito dal Covid e soffre di postumi che richiedono esami e cure ulteriori.

Iniziative internazionali per il finanziamento dei beni pubblici globali in materia di salute e clima, incentivi al processo di riorganizzazione della rete dei laboratori del Servizio sanitario nazionale, misure finalizzate allo sviluppo della sanità militare e della capacità produttiva nel settore vaccinale e antidotico, intensificazione dell’attività della ricerca e dello sviluppo dei vaccini, crediti d’imposta per chi sanifica e acquista dispositivi di protezione,

potenziamento dei servizi territoriali e ospedalieri di Neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza e reclutamento straordinario psicologi a sostegno dei più giovani.

Assunzioni nella scuola

Programmato un piano di assunzioni di 70.000 docenti, di cui 49.000 provenienti dal concorso straordinario e dalle graduatorie già esistenti, gli altri invece sono precari con 3 anni di servizio alle spalle che otterranno un contratto di un anno e la promessa di essere assunti nel 2022/2023 a condizione che superino un test finale da sostenere dopo un periodo di prova.

Previsto anche un concorso rapido per insegnanti nelle materie Stem (Science, Technology, Engineering, Mathematics) che prevede un test a risposta multipla, un’orale e la valutazione dei titoli in possesso. Il tutto entro il 31 agosto, per consentire l’assegnazione delle cattedre a partire da settembre per l’inizio del nuovo anno scolastico.

Agli studenti invece sono dedicate le misure per favorire le opportunità e per il contrasto alla povertà educativa, alla prevenzione e contrasto al disagio giovanile.

Turismo e città d’arte

Diversi i miliardi che il decreto sostegni bis vuole destinare al turismo, alle categorie dei tour operator, alle guide turistiche, alle strutture ricettive e alle agenzie viaggi. Altrettanto importanti anche gli aiuti per le città d’arte, che rappresentano dei veri e propri poli turistici, le indennità una tantum per il lavoratori stagionali e per quelli dello spettacolo e gli sgravi relativi al pagamento dei contributi per gli operatori delle terme, del turismo e del commercio.

Incrementato per l’anno 2021 il fondo per i Comuni a vocazione montana, assegnato alle Regioni e alle Province autonome di Trento e di Bolzano per essere erogato in favore delle imprese turistiche.

Proroga Rem e bonus prima casa giovani

Rinnovato per altri 4 mesi il reddito di emergenza in relazione alle mensilità che vanno da giugno a settembre 2021. Altri fondi saranno invece destinati ai Comuni affinché possano continuare a erogare buoni spesa alle famiglie più bisognose e ad aiutarle nel pagamento dell’affitto e delle bollette. Altri fondi anche per i centri estivi e ad altre iniziative per i ragazzi con partenza dal mese di giugno.

Il Decreto sostegni bis pensa anche ai giovani che vogliono mettere su casa, prevedendo importanti agevolazioni fiscali per chi ha un ISEE fino a 40.000 euro e ampliando la copertura del Fondo Garanzia Prima casa fino all’80%.

fonte: http://www.studiocataldi.it/

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